Come scegliere le porte scorrevoli

Con quali materiali sono realizzate le porte scorrevoli? Le proposte a disposizione sul mercato assicurano, da questo punto di vista, una libertà di scelta molto ampia. Come accade nel caso degli altri infissi, anche per questa tipologia di porte sono sostanzialmente tre le alternative tra cui decidere: il legno, il pvc e il vetro. Quest’ultimo assicura un’eleganza che non ha eguali e una resa estetica molto raffinata, all’insegna del decoro. Il vetro resistente è disponibile in varie tipologie, che si differenziano anche in base ai colori e alle finiture. Chi lo desidera può richiedere che sulla superficie vengano realizzate delle incisioni, con l’applicazione di vetro fuso per disegni colorati o decorazioni di altro genere.

Nel momento in cui si punta su una porta scorrevole in vetro, si ha la certezza di beneficiare di una maggiore quantità di luce in ingresso nei vari ambienti della casa, ma al tempo stesso si può approfittare della bellezza dei riflessi, dei giochi di luce e delle trasparenze che derivano da un simile materiale. Ciò dimostra come le porte scorrevoli non siano solo complementi di arredo pratici, ma veri e propri elementi di design, che contribuiscono a separare gli ambienti e al tempo stesso a metterli in comunicazione gli uni con gli altri.

Il pvc, d’altro canto, è consigliato a chi preferisce una soluzione funzionale e che non richieda un esborso economico troppo elevato. Vi si può ricorrere, per esempio, per un bagno o per una cabina armadio. La versatilità è uno dei pregi principali di questo materiale, che è disponibile in una grande varietà di colorazioni e quindi non ha problemi nell’adattarsi allo stile dell’appartamento, qualunque esso sia. Si va sul classico, infine, se ci si orienta verso una porta scorrevole in legno: una soluzione piuttosto comune, ma non per questo banale o scontata. La verniciatura a lacca consente di realizzare lo stile che si desidera.

Tra i tanti motivi che rendono consigliabile l’installazione di una porta scorrevole, uno dei più importanti è la facilità della procedura, che dipende dalla semplicità della struttura di questo infisso. Occorre, infatti, solo un telaio che permetta alla porta di muoversi. Nel giro di una sola giornata l’intervento può essere portato a termine, a meno che non si scelga uno scorrimento a scomparsa, che presuppone una lavorazione più elaborata. In questo caso, è bene verificare che non ci siano cavi elettrici o tubi nel muro che si è scelto. L’importante è far riferimento a un professionista del settore che garantisca prodotti di qualità e un’installazione perfetta.

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